Il Passo del San Gottardo, Via delle Genti, sito interamente sul territorio del Patriziato di Airolo era già conosciuto in epoca romana ed era chiamato “Mons Tremulus”.
I ritrovamenti archeologici, tra cui la necropoli di Madrano del III secolo, sita proprio ai piedi del Gottardo, testimoniano la presenza su tutto l’arco alpino, sino dalla preistoria, di popolazioni che si spostavano da valichi “minori”, bocchette e passi la cui esistenza oggi si è persa definitivamente.Su questa tematica esiste comunque una grandiosa letteratura scritta in mille anni di storia da tanta gente che ha avuto contatti ed esperienze valicando il passo.
Gestione alpi e pascoli
Il Patriziato di Airolo è proprietario di ben 10 alpeggi, costantemente rimodernati per stare al passo coi tempi, rispettare le nuove leggi a tutela dell’ambiente e degli animali e garantire una produzione di formaggio di ottima qualità.
Gestione e cura dei boschi
Dato che il 90 %della superficie boschiva del Patriziato ha una funzione protettiva per il paese di Airolo, la cura del bosco è di vitale importanza. I lavori vengono svolti sotto la sorveglianza dell’Ufficio forestale del 1.circondario.
Gestione immobili patriziali
Oltre agli stabili alpestri, fra gli immobili di proprietà del Patriziato di Airolo figurano la Casa Patriziale, con 4 appartamenti e un magazzino, e dove ha anche sede il nostro ufficio, e la cantina ottagonale sul San Gottardo, edificio del 1776, considerato bene culturale protetto, un tempo stalla che ospitava fino a 47 cavalli, restaurato durante l’estate 2021
Gestione strade e sentieri alpestri
Sul territorio del Patriziato di Airolo vi sono circa 100 km di strade forestali e alpestri, utilizzate sia per gli scopi primari del Patriziato, sia per attività di svago e turismo.
Anni
Ettari di terreno
Iscritti al patriziato
Il registro dei Patrizi, dei votanti e dei fuochi, può essere consultato presso il nostro ufficio patriziale